DIARIO DEL TOUR 2023

“Luglio col bene che ti voglio / Vedrai non finirà..” 1 luglio, Bilbao Il Tour de France numero 110 parte dai Paesi Baschi, il luogo (il piccolo mondo) più legato al ciclismo dopo le Fiandre.Folla (festa), colline (verdi), mare (l’Atlantico).Un panorama perfetto: si passa da Guernica, la Storia che si impone, e pochi ricordano che […]

JACQUES ANQUETIL. MAESTRO, DIAVOLO E PATRIARCA

Ci riesce impossibile ricollocare Jacques Anquetil – la sua vicenda – non solo nel ciclismo (nello sport) di oggi, ma in questa società, in questo villaggio globale.Siamo le ultime generazioni che possono – sforzarsi di – comprenderne l’odissea, il genio istintivo, il cinismo: già troppo distante, il suo mondo, quella Francia, dal nostro (?).Ci auguriamo […]

LA NUOVA SPECIE ANNUNCIATA DA POGACAR E DUPLANTIS. LA TERZA SETTIMANA DI ROGLIC. LA BANDA DEI 4 A IMOLA

Pallini giganteschi, autunnali, grandi e profondi quasi quanto i crateri che si stanno formando in Siberia: il risultato più evidente dello scioglimento del permafrost.Bocche, abissi, che paiono sbucare dal centro della terra, tra gas e bombe di ghiaccio.Il più spaventoso di tutti è a Batagaika, nell’immensa Jacuzia, ed è stato soprannominato “la porta dell’inferno”. Alla fine, l’avevamo predetto, è stato un altro 1983.In […]

UN TOUR 2020 CHE E’ L’83. HOUSTON, YOU HAVE A PROBLEM. OSAKA MON AMOUR

Pallini infuocati, visti dall’alto, nemmeno fossimo l’elicottero cheriprende il Tour: come gli incendi in Oregon e in California, la Baviera che ainizio settimana era dodici gradi sopra (!) la sua temperatura media eil Polo Nord che si scioglie a una velocità imprevista. Troveremo comunque qualcuno che neghi l’evidenza, del pianeta terra conil febbrone, e altri […]

IL CURIOSO CASO DI FABIO ARU. IL COMPLESSO DI NOLE DJOKOVIC E QUELLO STRONZO DI JIMMY CONNORS

Il curioso caso di Fabio Aru occupa un bel po’ dello spazio, ingeneroso,di ciò che resta del ciclismo nei media generalisti. La sorpresa, per un atleta di lignaggio in difficoltà evidenti (da treanni…), può esserci solo se la narrazione rimane – convinta – quelladel teatrino della tivù di Stato: dalle parti de “Gli Occhi Del […]

IL TOUR DISEGNATO DA UN BAMBINO DI 10 ANNI. LONGO BORGHINI, VAN VLEUTEN E IL CICLISMO IGNORANTE. MY NAME IS LUKA. LO SLAM SUBBUTEO E L’ATP DI FONTANA

Pallini giordaniani ovunque, mai quanto i dieci miliardi (o forse quindici?) di cartucce per armi da fuoco, vendute ogni anno negli Stati Uniti.Cristo si è fermato a Columbine.. Partenza nizzarda, tra pioggia e cadute, del Tour 2020.Il tracciato, che pare disegnato da un bambino francese di dieci anni, estremizza il concetto (digitale e scemo) di Vuelta de Francia tanto esplorato negli ultimissimi anni da ASO.      Nella speranza che […]

FABIO CASARTELLI, UNA CURVA TROPPO LUNGA DEL PORTET D’ASPET: ERA MARTEDI’

Era martedì 18 luglio 1995 e il Tour de France disputava la quindicesima frazione, sui Pirenei, la cosiddetta tappa regina. La Grande Boucle era già, virtualmente, del Faraone Miguel Indurain, al quinto sigillo consecutivo. Al trentacinquesimo chilometro della Saint Girons-Cauterets, scendendo dal Col de Portet d’Aspet, nella seconda parte del plotone qualcuno approcciò lungo – […]

PLUME, STORIA E MALEDIZIONE DEL PRIMO CAMPIONISSIMO – PARTE PRIMA

“Ci trattano come bestie sul campo della fiera.” Nella figura di Henri Pelissier possiamo leggere le viscere del primo Novecento sportivo, scoprire la nostra infatuazione per quel mestiere (crudele) che si chiama ciclismo. Plume fu così personaggio da rappresentare, da solo, già tutta l’epica sporca di un rito: ebbe una carriera agonistica pari alla vita, cioè […]

PLUME, STORIA E MALEDIZIONE DEL PRIMO CAMPIONISSIMO – PARTE SECONDA

I Pelissier possono essere considerati, ancora oggi, come il nucleo famigliare con più talento espresso in un singolo sport. Gli altri due fratellini di Henri, che scelsero l’agonismo, crebbero nell’esempio del fuoriclasse di casa e furono campioni: Francis accompagnò Plume nella fase matura della sua carriera e diventò, oltre che un eccezionale luogotenente, un cacciatore […]

Capitolo 33, Col d’Izoard – “In Fuga Dagli Sceriffi”

Oggi esce la versione cartacea di “In Fuga Dagli Sceriffi”. Ordinatela qui. Questo, in anteprima, è il Capitolo 33 tratto dal libro. Leggete, comprate (costa 23 euro…), condividete. Lo sport è cultura. Non è la spazzatura che (vi) ci vendono. 33. Col d’Izoard Ci sono luoghi che fisicamente appartengono alla Terra, ma che paiono concettualmente […]