Lo scorso 11 luglio, in giro (per la rete) troverete diversi filmatidell’implosione (controllata), il Palace di Auburn Hills è stato demolito.Realizzando l’iter, che trasformerà il (non) luogo in un’inevitabilearea commerciale, si è chiuso il cerchio di una storia fondamentale perl’NBA.Che cominciò quando, nell’autunno 1985, Bill Davidson (allora presidentedei Detroit Pistons) decise di inventarsi la prima, […]
Mese: Luglio 2020
INNO AL GREGARIO. MARIO CHIESA – QUELLO DELLA CARRERA, NON DEL PIO ALBERGO TRIVULZIO – IL DUCA DI BENIDORM E IL ROSCIOLI

Quel nome, nel 1992, divenne celebre: un altro Mario Chiesa, il mariuolo craxiano del Pio Albergo Trivulzio, inaugurò suo malgrado il terremoto di Tangentopoli. Anche in questo particolare beffardo sta il tremendismo del Mario Chiesa giusto, lo sfregaselle della Carrera dei tempi che fu. Ricordando il biondino, e gli altri martinitt della vittoria, vorremmo glorificare […]
IN FUGA DAGLI SCERIFFI

Simone Basso Oltre Moser e Saronni: il ciclismo negli anni Ottanta Prefazione di Herbie Sykes Rainbow Sports Books, 160 pagine kindle, amazon.it – € 9,90 online dal 10 SETTEMBRE 2019 formato: cm 15,6 x 23,39 (6”14 x 9”21) NON illustrato hardcover: € 23,00 Acquista ORA Contacts: rainbowsports@gmail.com @rainbowsportsbooks facebook.com/rainbowsportsbooks/ https://sportspoetssociety.blogspot.it instagram.com/rainbowsportsbooks/ SINOSSI In fuga dagli […]
FABIO CASARTELLI, UNA CURVA TROPPO LUNGA DEL PORTET D’ASPET: ERA MARTEDI’

Era martedì 18 luglio 1995 e il Tour de France disputava la quindicesima frazione, sui Pirenei, la cosiddetta tappa regina. La Grande Boucle era già, virtualmente, del Faraone Miguel Indurain, al quinto sigillo consecutivo. Al trentacinquesimo chilometro della Saint Girons-Cauterets, scendendo dal Col de Portet d’Aspet, nella seconda parte del plotone qualcuno approcciò lungo – […]
JENS, LO PTERODATTILO DELLA DDR

Il primo giorno di Tour, al Grand Départ, un paio di milioni di spettatori sulle strade dello Yorkshire assistevano (entusiasti) al solito tentativo di fuga da lontano. Un terzetto di coraggiosi: con Nicolas Edet e Benoit Jarrier, Jens Voigt. La figura più ieratica del plotone ha lasciato sfogare, sul primo gipiemme, i pollastri poi – […]
L’ANNO CHE LEW HOAD FU INGIOCABILE

Nello sport, come nella vita, nulla si crea e tutto si trasforma; ma ci sono momenti che modificano per sempre la visione e l’approccio di un mondo. Quell’attimo, quando accade, polverizza il nostro concetto del tempo: pare infinito, malgrado duri lo spazio di una breve stagione, perchè verrà cristalizzato ad libitum e rivissuto ogni volta […]