DOROTHEA, IL BIATHLON E I MEDIA INFETTI. LA COPPA CON L’ASTERISCO

I venticinquemila di Anterselva (in maggioranza tedeschi, sottolineiamolo…) certificano la primavera felice del biathlon, anche in Italia. Sono la conferma, l’ennesima, del sorpasso sentimentale operato da questo sport ai danni del caro, vecchio, sci nordico sempre meno fondo. Lo scia e spara, dall’era di Magda Neuner (e dell’Ole Einar Bjoerndalen dominante) in poi, vende un immaginario col […]